Guida alla tassazione dei redditi
da piattaforme di prestiti p2p nel 2023
Tassazione per i redditi da p2p lending italiano
Dal 2018 i ricavi effettuati con il peer to peer lending su piattaforme italiane (come Smartika) sono assimilati a redditi da capitale.
Questa novità, per molti di noi, significa una tassazione più bassa di quella che avremmo avuto prima del 2018 quando questi stessi proventi facevano cumulo sul reddito. Ora vengono infatti tassati ad una aliquota fissa del 26%.
Questa piccola detassazione potrebbe anche favorire, nel futuro prossimo, un ulteriore allargamento della platea ed una maggiore “istituzionalizzazione” di questo tipo di investimenti in Italia, come già successo in UK.
I lender italiani, inoltre, agiranno da sostituto d’imposta trattenendo alla fonte la quota del 26% dovuta all’erario evitandoci l’onere della dichiarazione.
Tassazione per i redditi p2p lending europeo: quadro RL
Per tutte le altre piattaforme non italiane su cui ho investito (Mintos, Grupeer, Envestio ecc) questa regola purtorppo non vale. Per dichiarare tali redditi prodotti all’estero, dovrete compilare la sezione I-A del Quadro RL nel rigo RL2, indicando nella colonna 1, il codice “1”. I vostri interessi saranno, a questo punto, tassati secondo la vostra aliquota fiscale. La tassazione oscillerà quindi tra il 23% ed il 43% a seconda dei vostri redditi.
Monitoraggio delle giacenze estere: quadro RW
Per tutte le piattaforme europee sarà altresì obbligatoria la compilazione del quadro RW del modello Redditi Persone Fisiche utilizzando il codice “14” relativo ad “altre attività estere di natura finanziaria“.
Dovremo quindi compilare una riga per ogni intermediario finanziario, contenente la somma delle giacenze medie di tutti i conti presenti presso quell’intermediario.
IVAFE per il p2p lending europeo
L’IVFE è una imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero. Il valore di tale imposta dipende dal tipo di attività finanziaria dichiarata.
Per conti correnti e libretti di risparmio detenuti all’estero l’imposta è di 34,20€ annui ed è dovuta solo nel caso in cui si superi anche per un solo giorno il controvalore di 15000€ o se la giacenza media annuale supera i 5000€.
Per i prodotti finanziari, sulla base di quanto stabilito dall’articolo 1 del TUF è richiesto il versamento dell’IVAFE con l’aliquota prevista nella misura dello 0,2% da applicare al totale del capitale investito.
Per le piattaforme p2p europee, la discriminante che definisce se l’attività sia da trattare come conto corrente o come prodotto finanziaro, è se mettano a disposizione un secondary market o no. Se mettono a disposizione un mercato secondario o, più in generale, permettono la “negoziabilità” dei crediti l’investimento si configura come “prodotto finanziario” e rientra nel secondo punto, altrimenti nel primo.
Piattaforme italiane VS piattaforme europee
Riporto una tablla di esempio sull’interesse netto ragiungibile a seconda del vostro reddito nei due scenari:
Nazionalità piattaforma | Scaglione IRPEF | Rendita lorda | Tassazione | IVAFE | Rendita netta |
---|---|---|---|---|---|
Italiana | Indipendente | 7% | 26% | Non previsto | 5,18% |
Europea | Sotto i 15K | 13% | 23% | 0,2% * | 9.81% - 10.01% |
Europea | 15K - 28K | 13% | 27% | 0,2% * | 9.29% - 9.49% |
Europea | 28K - 55K | 13% | 38% | 0,2% * | 7,86% - 8,06% |
Europea | 55K-75K | 13% | 41% | 0,2% * | 7,47% - 7,67% |
Europea | Oltre 75K | 13% | 43% | 0,2% * | 7,21% - 7,41% |
Quindi dove conviene investire?
Considerando da un lato il piccolo vantaggio fiscale dell’investire in piattaforme italiane e dall’altro le minor garanzie e gli interessi nettamente più bassi (inferiori al 10% e senza buyback) la decisione finale appare piuttosto semplice. Anche pagando un po’ più di tasse sugli interessi conviene nettamente investire su piattaforme europee.
Confronta le piattaforme
In questa pagina potrai confrontare tutte le piattaforme presenti sul sito
Devi comunque dichiarare i redditti e la ritenuta di imposta perchè essendo applicata al tuo scaglione se hai uno scaglione più alto di 26% devi pagare il resto.
Buongiorno,
se l’IVAFE va pagata ogni anno, credo che invece l’IRPEF si possa pagare al momento della riscossione .
Scrivo possa, e non debba, perchè sembra che che la norma non sia chiara al riguardo e i fiscalisti vedano questa possibilità come percorribile e lecita.
Se così fosse un altro vantaggio delle piattaforme estere sa che l’investimento possa “lavorare” in maniera più efficace per tutto il periodo dell’investimento, mentre nelle piattaforme italiane, verrebbe decurtato ogni anni del 26%.
Volevo conoscere il suo parere al riguardo. Grazie per l’articolo, molto interessante.
L’irpef sulle rendite da capitale viene pagata ogni anno delle rendite dell’anno che la ritiri o no non importa.
Grazie, molto chiaro ed interessate.
Complimenti.
volevo chiedere se io non utilizzo il mercato secondario della piattaforma devo pagare lo stesso L’IVAFE?
Temo proprio di sì da quanto so.
Grazie per il bell’articolo!
Un consiglio: devo dichiarare il mio reddito derivato da MINTOS…supponiamo che nel 2020 ho investito 100 euro e ottenuto un interesse di 5 euro. Quest’anno per calcolare l’IVAFE devo pagare lo 0,2 % dei 100 euro investiti oppure lo 0,2% dei 100 + i 5 euro di interesse?(ovviamente in relazione al periodo di detenzione) Trovo molta confusione al riguardo…grazie per l’aiuto!
Non sono un fiscalista quindi prendi la mia risposta con il beneficio del dubbio.
Secondo me il primo anno dovresti pagare lo 0.2% di 100€ ed il 26% sui 5€ mentre il secondo anno invece pagherai lo 0.2% di 105€.
Grazie per la risposta! Premetto: sono un ragazzo e quest’anno devo fare la mia prima dichiarazione solo per gli investimenti esteri poichè non lavoro, quindi tramite modello PF 2021.
Sì anche a me verrebbe da pensare allo stesso modo: pagare lo 0,2% sui 100 e il 26% sui 5 euro di interesse il primo anno. L’anno dopo lo 0,2% sui 105 + il 26% sugli interessi del 2021 e così via.
Anche perchè se dovesssi pagare lo 0,2% di 105 (cioè sul totale dei soldi investiti e degli interessi accumulati) più in aggiunta il 26% dei 5 euro di interesse allora significherebbe pagare due volte quegli interessi e così a naso mi sembrerebbe un’assurdità oltre che un’ ingiustizia notevole, soprattutto se le cifre raggiungessero diversi zero (non nel mio caso ahah).
Il mio unico dubbio è però che cosa intendiamo per “capitale investito” quando parliamo di piattaforma come Mintos: è vero che ho investito 100 euro, tuttavia a fine anno, 31 dicembre, gli interessi maturati sono 5 euro e si sono accumulati al mio capitale investito indipendentemente dal fatto che io li abbia ritirati o no dalla piattaforma.
Spero quindi che sia effettivamente giusto applicare quanto detto in precedenza. In ogni caso sarebbero meno di 12 euro quindi non dovrei neanche pagarli tramite F24, pertanto credo che non ci siano problemi per il momento. E poi accidenti sarebbe un errore in buonafede. Mi dispiace ma non posso permettermi di pagare un commercialista per dicharare 5 euro di interessi. Facendo due calcoli preferisco fare tutto da solo, l’anno prossimo quando avrò un lavoro ben venga l’intervento di un esperto in materia, al momento si fa ciò che si può. Cosa ne dici? Secondo te il ragionamento potrebbe avere senso, grazie per le future risposte, un grande saluto.
Salve, una domanda. Per il calcolo dell’IVAFE viene richiesta la giacenza media sul conto.
Faccio l’esempio di Mintos, che non fornisce questo report. Come è corretto calcolare la giacenza media?
Grazie
Teoricamente dovresti sommare la giacenza giornaliera dei singoli giorni e dividerla per il numero di giorni dell’anno.
Probabilmente però se chiedi al loro servizio clienti immagino possano calcolare velocemente questo dato
Buongiorno,
vorrei chiarimenti in merito alla compilazione del quadro RW.
Ho fatto investimenti attraverso la piattaforma spagnola Housers.
In Italia Housers è autorizzata a svolgere attività di crowdlending in qualità di agente di Lemonway, istituto di pagamento francese.
Attraverso la piattaforma, ho effettuato dei bonifici sul conto Lemonway (Francia), e successivamente, sempre attraverso la piattaforma ho investito in progetti immobiliari in Spagna e in Italia.
Nel quadro RW devo:
• inserire il totale che ho bonificato sul conto Lemonway ed indicare Francia come codice stato estero ?
• oppure, devo indicare solo gli investimenti effettuati in Spagna, (indicando Spagna come stato estero) ?
Grazie
Buongiorno
Ho un dubbio. Se i proventi scaturiti da bondora, ad esempio, rimangono sul conto della piattaforma e non li ritiro sul mio conto personale, sono obbligato ugualmente a dichiararli pagandoci le tasse? Cosa succede quando poi andrò effettivamente a risquoterli (magari fra 15 anni)? Se non li dichiaro ogni anno ma fra 15, ovvero quando ritiro la somma totale, e vado a pagare l’intero ammontare tassato, è sbagliato?
Grazie mille in anticipo
I guadagni, anche se non ritiri, vanno dichiarati anno per anno e su quei guadagni pagherai poi il tuo scaglione IRPEF.
Non puoi dichiararli solo quando li riscuoti purtroppo. Si, semplificherebbe di molto la vita e sarebbe molto bello anche perché, nello scenario pessimistico in cui nei prossimi anni dovessi perderci o andare in pari, le tasse sui presunti guadagni degli anni precedenti intanto le hai già pagate.
È il solito discorso. Quando i soldi li devi dare tu, lo stato li vuole subito, quando invece sei tu a credito, lo stato ti paga in 10 anni (forse).
In caso di presentazione del 730 in luogo del modello Redditi delle persone fisiche, è possibile dichiarare i redditi provenienti da p2p lending europeo (es. Mintos) nel rigo D2 andando comunque a compilare il quadro aggiuntivo RW del modello redditi?
Ciao Luca,
Non sono un fiscalista quindi prendi la mia risposta con il beneficio del dubbio ma è mia opinione che gli interessi vadano inseriti nel quadro D “Altri redditi”, D2, tipo “1” in caso di 730, oppure, come dico nell’articolo, nel quadro RL “Altri redditi”, RL2, tipo “1” in caso di modello unico.
Salve, avrei un dubbio che ti sottopongo: come dichiarare nei Redditi 2020 i progetti italiani su Housers (che hanno subito una ritenuta alla fonte del 26%)? Grazie per ogni suggerimento, saluti S
Se, come dici, Housers effettua una ritenuta d’acconto alla fonte a mio parere non hai nessuna altra incombenza da assolvere.
Grazie della cortese risposta, saluti Sd
Salve, non mi è chiaro come è giunto al valore di 1,4% per IVAFE. Grazie.
Ciao Giovanni,
Effettivamente ho saltato dei passaggi. Esempio:
Mettiamo caso di avere 10K investiti. L’ IVAFE allo 0.2% risulterebbe di 20€.
Considerando che un interesse del 14% su quei 10K frutterebbe in un anno 1400€ di interessi, quei 20€ andranno a diminuire il mio interesse di una quota calcolabile con la proporzione 20:1400=x:100 che si risolve con x=100*20/1400~=1.4%.
Spero di avere chiarito il tuo dubbio.
Il calcolo della rendita netta in tabella non è corretto:
Supponendo capitale 10K, rendita lorda 13%, tassazione 23% si ha:
rendita lorda 1300€
rendita lorda meno 23% su capital gain = 1300€ – 299€ = 1001€
IVAFE 0,2% su capitale = 20€
rendita netta = 1001€ – 20€ = 981€ ovvero 9,81 % e non 8,61%
Hai perfettamente ragione.
Ho appena corretto la tabella, grazie mille per la segnalazione.
Parli di riquadro G per la tassazione, ma molti altri siti suggeriscono i quadri RM e RW
Ciao Michele,
Effettivamente le informazioni riportate in questo post risalivano al 2018 e si rifacevano alle leggi per la dichiarazione 2017.
Da allora sono cambiate un po’ di cose, tra cui quella che giustamente segnali. Ho quindi aggiornato il contenuto per riflettere i cambiamenti normativi.
Grazie della segnalazione.
Salve, il p2p lending europeo ha l’obbligo di monitoraggio fiscale, cioè la segnalazione dell’attività finanziaria nel quadro RW.
è soggetto all’imposta IVAFE?
Ciao Roberto, graze del messaggio e scusa il ritardo nella risposta ma ho avuto problemi con i commenti sul sito.
Le informazioni riportate in questo post risalgono al 2018 e si rifanno alle leggi per la dichiarazione 2017.
Da allora sono cambiate un po’ di cose, tra cui quella che giustamente segnali. Ho quindi aggiornato il contenuto per riflettere i cambiamenti normativi.